FAQs: Domande e Risposte

Scopri le risposte alle domande più comuni sulla corsa, la maratona e sul triathlon

La corsa

Iniziare a correre è alla portata di tutti!

Cosa serve per iniziare a correre?

L’equipaggiamento base per iniziare è molto semplice: scarpe da Running (non lesinare sull'acquisto, proteggi i tuoi piedi e le tue articolazioni da potenziali infortuni) , sceglile da un negozio specializzato (a Vicenza troverai iRun) per trovare la scarpa giusta al tuo piede e al tuo tipo di appoggio.
Abbigliamento: per correre ci si veste a strati tipo una cipolla, con il caldo bastano t-shirt e pantaloncini, d’inverno intimo termico, maglia /smanicato, pantaloni da corsa aderenti. Utile con il caldo cappellino parasole, con il freddo scalda collo, berrettino tipo cuffietta e guanti.
PLUS: un Runner appassionato troverà in seguito molti utili accessori sui quali puntare, primo tra tutti l’orologio da polso gps.

Sono sovrappeso e sono un sedentario cronico posso iniziare a correre?

Per una persona sedentaria e sicuramente in sovrappeso, la corsa rappresenta la risposta giusta per cambiare stile di vita e cominciare a dimagrire! Iniziando con la tecnica del passo/corsa in poco tempo i progressi saranno macroscopici: aumenterà l'autonomia di corsa (all'inizio 10 minuti saranno tantissimi...ma in poco tempo correrete per un'ora senza accorgervene!); perderete peso (la corsa brucia grassi e attiva il metabolismo); vi sentirete meglio sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale; sarete più allegri e positivi (la corsa produce le endorfine...gli ormoni del buon umore!)

Correre è noioso&faticoso?

All'inizio correre potrebbe sembrarvi noioso, una tecnica è iniziare con la musica (vi aiuterà a liberare la mente dalla sensazione di fatica) o iniziare con un gruppo (altre persone che corrono con voi distrarranno la vostra mente dalla sensazione di noia e fatica). La tecnica del passo/corsa in questo senso vi aiuta anche a concentrarvi sugli intervalli di camminata e di corsa e questa alternanza elimina la sensazione di noia e fatica. 

Perchè la tecnica del passo/corsa è vincente?

Per chi inizia a correre e/o per coprire  lunghe distanze la tecnica del passo/corsa è assolutamente vincente!

Intervallando tratti di corsa con tratti di camminata si riducono sensibilmente i tempi di recupero degli allenamenti ed è possibile aumentare rapidamente le distanze senza sottoporre il fisico a un livello di stress eccessivo. La presenza dei tratti di cammino rappresenta anche una notevole spinta psicologica, perché permette di dividere in segmenti gestibili le distanze sempre più lunghe. Come i nostri avi erano abituati a spostarsi e a coprire lunghe distanze per sopravvivere, ciascuno di noi ha ereditato un organismo progettato per “macinare” chilometri. Tuttavia, correre senza interruzioni può spingerci rapidamente oltre le possibilità dei muscoli delle nostre gambe: alternando sin dall’inizio la corsa con la camminata torniamo a quel genere di esercizio fisico che condusse i nostri antenati attraverso i continenti superando deserti e catene montuose. 

Vale inoltre la pena ricordare che aumentando i tempi dell’esercizio fisico grazie all'alternanza della corsa con la camminata si aiuta l'organismo a bruciare più grassi, e quindi a perdere peso. Variando l’utilizzo dei muscoli, i muscoli delle gambe restano elastici e conservano l’energia. Gli intervalli al passo evitano l’impiego prematuro delle risorse e ogni volta che si cammina gran parte della fatica viene eliminata dando la forza necessaria a riprendere la corsa. Si riduce in tal modo lo sforzo eccessivo che è causa d’infortuni.

Perchè non potrai più dire: "Non ho tempo..."?

La corsa è uno sport "tappabuchi" nel senso che è facilissimo da collocare all'interno di una giornata, per fare una breve corsetta infatti basta allacciare le proprie scarpe da running ed indossare un paio di pantaloncini ed una maglietta. La corsa si può collocare in tutti i momenti di una giornata:  al mattino, in pausa pranzo, alla sera...in pratica in ogni momento libero! Si può correre ovunque:parchi, piste ciclabili, marciapiedi, argini, strade (prestando attenzione), piste d'atletica. Si può correre con qualsiasi tempo: sole, nuvolo, pioggia leggera, neve, nebbia.. (evitate condizioni estreme di caldo o freddo). La classica frase: " Non ho tempo..." non può essere una  scusa  plausibile e va eliminata dal vostro vocabolario! Tenete sempre con voi uno zainetto con il cambio e le vostre scarpe e approfittate di ogni situazione per farvi una bella corsa anche breve, ma fatela! Vi cambierà in positivo la giornata!

Perchè correre è come mangiare la cioccolata?

Correre è un piacere che assomiglia al cioccolato… ma non ingrassa. Come il cioccolato induce la produzione di endorfine e ha un effetto antidepressivo. E così come più cioccolato si mangia e più se ne mangerebbe, allo stesso modo più si corre e più si correrebbe! 

Ma c’è un “però”: la corsa potrebbe non gratificarti da subito, al momento dell’assaggio come fa la cioccolata. L’impatto con il running può inizialmente risultare troppo faticoso e dunque “indigesto”. Ecco perché agli inizi – ma anche in seguito – può essere una scelta vincente adottare il metodo del passo/corsa, una metodica di allenamento “dolce”, che prevede l’alternanza di tratti di corsa a tratti di camminata.

La prima maratona

Si, anche tu ce la puoi fare!

Posso preparare una maratona partendo dalla poltrona?

Certo! Il programma My first 42k è stato costruito per portare le persone sedentarie e/o con poca autonomia di corsa a tagliare il traguardo della loro prima maratona in pochi mesi!
Ho allenato decine e decine di persone con questo metodo e tutte hanno realizzato il loro sogno di completare una maratona ma soprattutto hanno cambiato in positivo la loro vita, diventando delle persone più attive e positive!
Tutti ci ritroviamo su questa Terra con un’abbondante provvista di speranze, capacità e attese. Molti vivono la propria vita senza mai scoprire come superare gli ostacoli e senza conoscere la soddisfazione che si ha nel superarli. Con determinazione, pazienza e perseveranza puoi trasformarti in un maratoneta, e conseguire una vita più salutare e produttiva!

Quante volte mi devo allenare?

Per preparare una prima maratona sono necessari 2/3 allenamenti a settimana. Fondamentali sono gli allenamenti chiamati lunghi "long run", nei quali si va a costruire "l'endurance" la parte di resistenza fisica e psicologica. Ricordate che fare una maratona è una questione al 70% di testa e solo al 30% di gambe! Nel programma My first 42 k andrò dunque a prepararvi sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale attraverso consigli e trucchi.

Quanto dura il programma per preparare la prima Maratona?

Mediamente il programma per completare la prima maratona dura 5/6 mesi per le persone completamente a digiuno di corsa, può durare intorno ai 4 mesi per chi già ha una discreta autonomia di corsa (intorno all'ora di corsa).

Si può seguire anche online?

Dal 2010 ho allenato quasi un centinaio di persone, e molte di queste le ho allenate e seguite online grazie a tutti i moderni mezzi che la tecnologia ci offre. L'arrivo delle App come whats app o come Strava/Garmin Connect hanno facilitato molto questo compito poichè si possono avere rapidi feedback da parte del coach e dell'aspirante maratoneta. Quindi ovunque tu sia potrai preparare con il Runner Motivator la tua prima maratona!

Cosa serve per correre una maratona?

Per correre la tua prima maratona oltre ad iscriverti al programma My first 42k, dovrai sottoporti ad una visita medico sportiva agonistica per avere il certificato medico con causale Atletica Leggera. Se vorrai correre  una maratona in Italia dovrai poi scegliere se tesserarti con qualche società Fidal o fare la Runcard Fidal annuale, una delle due soluzioni è necessaria per l'iscrizione ad una maratona Fidal italiana.

Perché correre una maratona almeno una volta nella vita?

Perchè è una delle dieci cose più belle che la vita ti possa riservare, ma ti dirò di più...ti do 50 buoni motivi per correrla!

1) Per poter dire “L’ho fatta anch’io!” Completare una maratona significa entrare in un ristretto gruppo d'elite di persone...infatti solo lo 0,1 % della popolazione mondiale ha completato una maratona!
2) Per provare la gioia dell’ultimo km e quella di tagliare il traguardo
3) Per poter condividere gli allenamenti con gli amici
4) Per scoprire gli angoli nascosti della città che ospita la maratona
5) Per conoscere persone nuove
6) Per poter correre cantando “la maratona la la la la la maratona…”
7) Per poter poi parlarne per mesi come un'impresa epica
8) Per poter fare la cena ricordo con i compagni di corsa
9) Per poter programmare la successiva
10) Per sentirsi un campione anche portandola a termine in 6 ore
11) Per poter dire “Sono un maratoneta”
12) Per correrne un’altra con l’obiettivo di migliorarsi e divertirsi
13) Per svegliarsi alle 5 la mattina della gara per far colazione
14) Per quelli che non capiscono il perché, e che comunque non capirebbero neanche se glielo spiegassi
15) Perché si capisce che con la volontà si ottiene tutto
16) Per poi un giorno poterlo raccontare ai nipoti
17) Per il calore del pubblico e per il batti il cinque dei bambini lungo il percorso
18) Per la grinta che puoi tirar fuori e per scoprire le risorse nascoste dentro di te
19) Perché la notte prima della gara si torna ragazzini come la notte prima degli esami
20) Perché, dopo si rivive tutta la gara mentalmente
21) Per trasmettere agli altri l'entusiasmo di correrla
22) Perché poi non puoi più farne a meno
23) Perché la partenza è emozionante e l’arrivo lo è ancora di più!
24) Perché quella mattina ormai sei li..
25) Perché se non la fai, al 35mo km non potrai mai dire “Ma chi me l’ha fatto fare!”
26) Perché la 32mo km ormai ti mancano 10 km una distanza che copri sempre con un facile allenamento
27) Per poter dire mai più appena finita e dopo due giorni guardare quale potrebbe essere la prossima
28) Perché quel giorno le strade sono tutte tue
29) Perché anche l’attesa è emozionante
30) Perché quando arrivi ti mettono la medaglia al collo come al primo classificato
31) Perché poi è bello girare tra la gente e sfoggiare la tua medaglia che vale come un oro alle olimpiadi
32) Perché ti fa sentire più forte mentalmente
33) Per essere incitato dal pubblico e per battergli le mani
34) Perché puoi pure piangere all’arrivo
35) Perché dopo la prima vivi per un po’ in un sogno
36) Perché la sera dopo la gara ti puoi strafogare nel tuo piatto preferito senza sentirti in colpa
37) Perché la maratona è un po’ come la vita, soffrendo ed impegnandosi si possono raggiungere gli obiettivi più impensabili!
38) Perché il l'Expo Maratona  il giorno prima della gara ti sembrerà il paese dei balocchi
39) Perché si sentono le farfalle in pancia pochi minuti prima del via
40) Perché quando vedi il cartello dell’ultimo km recuperi ogni tipo di energia e fai pure lo sprint!
41) Perché correrla in gruppo è divertente e molto più emozionante che correrla da soli
42) Perché tagliare il traguardo per mano tutti insieme non ha prezzo!
43) Perché curerai a livello maniacale tutto il materiale la sera prima della maratona
44) Perché fissare il pettorale con gli spilli sulla maglietta ti sembrerà impresa improba!
45) Perché dopo la maratona potrai superare ogni difficoltà della vita
46) Perché dopo aver tagliato il traguardo vorrai solo sederti per un po’
47) Perché dopo aver concluso la prima maratona ti sentirai una divinità dell'Olimpo
48) Perché non c’è gioia più grande di aver fatto diventare la corsa una sana e divertente passione
49) Perchè all'arrivo ti aspetteranno le persone che ami o comunque dedicherai la tua impresa a chi vuoi bene.
50) Perchè la maratona è come il primo bacio...non si scorda mai!


Il primo Triathlon

Diventare un triathleta è alla portata di tutti!

Posso preparare un triathlon partendo da una situazione di sedentarietà?

Si puoi iniziare a preparare un triathlon partendo da zero o quasi! Sicuramente non è banale iniziare a fare tre sport quando non ne hai mai praticato uno prima...ma le tre discipline racchiuse nel triathlon sono assolutamente complementari e consentono al vostro fisico abituato alla pigrizia di risorgere! Ci sono essenzialmente 2 piccoli/grandi ostacoli da superare per iniziare a fare triathlon:
1) Bisogna saper nuotare e soprattutto avere un minimo di tecnica a stile libero. Chi non parte da questa base sicuramente dovrà prima fare un corso nuoto specifico per imparare i basilari della tecnica di nuoto a stile.
2) Possedere una bicicletta da corsa. Questo è un ostacolo superabile acquistando per pochi soldi una bicicletta usata, anche di vecchia concezione (in alluminio) ma assolutamente revisionata e sicura dal punto di vista meccanico (questo aspetto è fondamentale, individuate dunque un meccanico/rivenditore di biciclette di fiducia)
Non importa quindi il mezzo, anche senza un bolide a due ruote di ultima generazione, quello che è importante sono le gambe e la vostra voglia e volontà a mettervi in gioco e cominciare a pedalare!
La corsa è la terza disciplina e come visto sopra è lo sport più semplice per iniziare, sia in termini di tecnica che di equipaggiamento.

Quante volte alla settimana mi devo allenare?

Per preparare il vostro primo Triathlon, ovvero il triathlon Sprint (750 m di nuoto in acque libere, 20 km di bicicletta su strada, 5 km di corsa) saranno necessari almeno tre allenamenti a settimana, uno per tipologia di disciplina. L'organizzazione del tempo per un triatleta è fondamentale, vedrete che diventare triatleti significa poter inserire eventuali altri allenamenti su uno dei tre sport nei ritagli del vostro timing settimanale.

Quanto dura il programma?

Il programma può durare dai 4 mesi per chi parte da una base di allenamento già buona in tutte e tre le discipline, chi invece (la stra grande maggioranza dei casi) proviene dalla pratica di solo una delle tre discipline ma in passato ha già sperimentato le altre due (in ordine le percentuali di sportivi che si approcciano al triathlon sono: 65% sportivi provenienti dalla corsa, 30% dalla bici ed infine il 5% dal nuoto) può preparare il primo triathlon in 6 mesi.

Perché il triathlon fa bene al fisico e alla mente?

Il triathlon è un tipico esempio di cross training ovvero di allenamento incrociato ottimale perchè grazie alle sue disciplina allena tutti i distretti corporei del nostro corpo in modo complementare. Praticare triathlon fa stare veramente bene, grazie all'alternanza del nuoto (fisioterapia naturale per l'apparato muscolo scheletrico) della pedalata e della corsa i muscoli non vengono stressati per i ripetuti allenamenti, ma lavorando su schemi motori diversi diamo la possibilità di recupero al nostro corpo ma nello stesso tempo manteniamo un alto livello di allenamento.
A livello mentale il triathlon è fantastico perchè non annoia mai, grazie a questa perfetta fusione dei tre sport si trovano continuamente nuovi stimoli e nuove emozioni.

Perché con il triathlon si impara a gestire meglio il tempo e a diventare più produttivi ed efficienti?

Chi diventa un triathleta implementa e sviluppa una grande virtù: l'efficienza. Il triathlon predispone all'organizzazione e alla programmazione, allenare tre discipline sportive ed incastrarle nel puzzle della vita quotidiana piena zeppa di impegni lavorativi e familiari, presuppone una grande duttilità e capacità di sfruttare al meglio il tempo a disposizione, in  una parola: aumentare la propria efficienza.
Diventare triatleti significa diventare anche più produttivi nel mondo del lavoro, saper distinguere le priorità e puntare dritti al nocciolo della questione. Un triatleta è una persona dinamica e ricca di risorse che sa sfruttare al meglio ogni prezioso minuto della sua giornata.